Benvenut* in “DIMENSIONE OLISTICA”, un portale rappresentato da il Fiore della Vita. Grazie di essere qui. Questo spazio non è un’impresa aziendale o un business in quanto non nasce da un’esigenza di mercato, bensì dal semplice desiderio di condividere quello che sono nella piena accettazione di me stesso, descrivendo i servizi che metto a disposizione per pochi, con originalità e con autentica vocazione.

Mi chiamo GIUSEPPE LACELLI e sono una persona comune che ha scelto una strada a seguito di determinate esperienze difficili nel dolore ma di perfezionamento dello Spirito. Tutta la mia vita è un richiamo all’essenziale, alla ricerca, una ricerca per la pace interiore. Ho sviluppato con onestà e costanza i valori della giustizia e della carità oltre quelli della frequenza di guarigione in collaborazione con il Mondo dello Spirito.

Sono stato un bambino ad altissima vulnerabilità ed ho sentito da sempre accanto a me la presenza del mondo dello Spirito, difatti nella vita non ho mai ricercato fenomeni spiritici, ma mi sono da sempre accaduti, in quanto coinvolto in numerose esperienze di medianità ad effetti fisici prodotte da intelligenze extra corporali, quali: apporti di oggetti precedentemente smaterializzati e successivamente “ricomposti” sulla base della loro forma eterica, consuete smaterializzazioni (anche di oggetti grandi o pesanti), telecinesi o polverizzazione di utensili, fenomeni olfattivi e luminosi come lo sfarfallamento e lo spegnimento di luci, tocchi percettibili, scritte, vento, oppure voci dirette come sussurri, percussioni, musica, suoni, rumori appartenenti a dimensioni parallele da farne inevitabile motivo di osservazione e conseguente studio negli anni a seguire. Riconoscevo di partecipare a qualcosa di misterioso e magico, come se mi venisse con rigorosa frequenza aperto un portale di grande rivelazione: il mondo dello Spirito; a cui ho dato solo modo di manifestarsi e che mi ha insegnato, tramite innumerevoli esperienze dirette, il suo rapporto con il mondo fisico, tanto da non considerarlo come qualcosa di soprannaturale ma, al contrario, come una delle forze vive e incessantemente attive della natura. Mi ha insegnato quanto sia compenetrato nella materia e di quanto possa interagire con essa, modificarne la struttura, gli eventi, il percepito. D’altronde, se la materia è viva, è perché è animata dallo Spirito, se noi siamo vivi, è perché il nostro corpo fisico è animato dal nostro stesso Spirito.

Da adulto ho anche vissuto un’esperienza di NDE (near-death-experience) e nello specifico una condizione critica cerebrale dovuta ad una diminuzione del flusso ematico e di ossigeno, associata ad una perdita di conoscenza e di coscienza, a causa di un’alterazione delle funzioni cerebrali, dopo della quale, ritornato cosciente, ho avuto la certezza di aver visto immagini della vita oltre la vita. 

Nel mio cammino ho incontrato varie linee di medianità, come quella GUARITRICE e MISTICA attraverso la contemplazione graduale del divino in circostanze sempre più evidenti di compenetrazione tra cielo e terra con l’attivazione di vari canali spirituali (chiaro percezione), la medianità CATARTICA, caratterizzata da fenomeni di accelerazione Karmica, di sovrapposizione dimensionale e di annullamento spazio-tempo. Ho inoltre incontrato la Medianità VISIVA caratterizzata da abituali visioni vaghe e vaporose, visibili a coda d’occhio, manifestarsi e apparire in forma materiale-tangibile, assumendo l’aspetto di corpi solidi e palpabili, causandomi l’illusione di interagire con persone incarnate (SPIRITI AGENERE), inoltre la medianità AUDITIVA (chiaro udienza sia esterna che interna) e ISPIRATA (chiaro conoscenza) intesa quest’ultima come azione degli Spiriti completamente intellettuale e morale, quali la sintonia e lo scambio di esperienze interiori. Poi ancora, il MANIERISMO, ovvero il muoversi nello stile e nella maniera di Spiriti ricevuti, e non per ultime la medianità in CHIAROSENZIENZA ovvero percepita attraverso il corpo fisico e la VEGGENZA, non intesa esclusivamente come visione paranormale di oggetti, fatti o persone appartenenti al mondo dello Spirito, ma intesa come attitudine a prevedere cosa il futuro riserva con la lungimiranza, dunque con la capacità di prevenirne o sfruttarne le conseguenze.

Da sempre guidato dal mondo delle energie sottili, sono un pellegrino nella dimensione dello Spirito a servizio ed in collaborazione con il mondo dell’Oltre. Sono un MEDIUM SPIRITUALISTA e di INCORPORAZIONE, CONTATTISTA SPIRITUALE in quanto mi occupo di comunicazione e trance medianica, REINCARNAZIONISTA con cultura del DHARMA, studioso del punto di incontro fra tutte le religioni, di filosofie e saperi orientali. 

Riconosco che la medianità non è un dono e neppure un talento, bensì una facoltà dello Spirito, una sorta di potenziale insito nell’uomo stesso, che nel mio caso si è manifestata sin dall’infanzia senza il minimo sforzo seppur con difficoltà di gestione per i primi vent’anni, raggiungendo con lo studio, la pratica e il discernimento un grado più alto di perfezione. Non è un’attitudine statica, piuttosto si trasforma nel tempo accompagnando i cambiamenti del medium, essendo appunto impossibile separarla dalla personalità. Ho dunque sperimentato e pratico ad oggi la medianità in ogni modalità di contatto, proponendola come via di cura, di guarigione e di istruzione spirituale, proiettando la coscienza in piani astrali superiori dove si acquisiscono informazioni e conoscenza inaccessibili al piano fisico grazie alla capacità del cervello di modificare le sue connessioni ed adattarsi agli stimoli a cui è sottoposto con nuove sinapsi neurologiche.

La medianità naturale è congenita ed ha come scopo quello di risvegliare dal torpore spirituale l’animo umano favorendogli lo sviluppo evolutivo; è un fattore importante che non sia priva di amore divino, di caritas, di agàpe (amore disinteressato) e di misericordia. Imparare e gestire come e quando unirsi al mondo dello Spirito, abitare un contatto, come scioglierlo, portare dei messaggi, ha uno sviluppo molto lento, comporta un cammino interiore difficile, basato in primis sulla relazione che si ha con il proprio Spirito e poi con tutti gli altri e naturalmente con Dio non mi riferendomi necessariamente al Dio delle religioni, ma all’uno, alla totalità, a Dio inteso come assoluto, come coscienza universale, cosmica, intelligenza suprema che tutto muove nell’universo. 

La medianità dai fenomeni incompresi (paranormali) e relegati, per questa ragione, nel campo del fantastico e del meraviglioso che ha caratterizzato da sempre la mia vita, è una grande prova riguardante il mio programma reincarnatorio, in quanto abbiamo appunto già un’eternità alle nostre spalle coniugata alla multidimensionalità ovvero alla coesistenza di dimensioni parallele che creano la trascendenza stessa dell’uomo. Nella mia famiglia e nei miei avi, ci sono sempre state forme ostensive di medianità naturale. Meritevole di attenzione è sicuramente la pittura ispirata e guidata che accompagna mio padre da oltre sessant’anni e che gli ha permesso di realizzare centinaia di dipinti ad olio su tela, senza aver mai studiato arte pittorica e svolgendo tutt’altro lavoro. Quale esempio migliore di trascendenza?

Sono un FACILITATORE che conduce a diventare maestri di se stessi, mostrando il potenziale e il disegno dell’Anima. Svolgo un ruolo di consulenza e mediazione allo scopo di ridurre i conflitti interiori con se e con gli altri, stimolando all’analisi e portando soluzione a problemi di vario genere, facendo emergere ciò che ancora non era stato totalmente elaborato dalla psiche. In questo spazio sacro e protetto è possibile esporre qualsiasi tipo di tematica, dalle questioni di natura pratico-materiale a quelle riguardanti la salute del corpo fisico, (senza alcuna interferenza nei confronti della medicina classica). Aiuto le persone a connettersi con il loro Sé superiore e dunque con il loro stesso Spirito non escludendo di usare la psicometria, la telepatia e la PRECOGNIZIONE.

La ricerca antropologica che ha caratterizzato i miei studi in questo ambito, l’approccio integrato, il metodo empirico, gioioso e sincretico che adopero nelle consulenze, mi consente di unire elementi di vari orientamenti terapeutici e spirituali per la risoluzione di un problema e per facilitare la connessione con l’io trascendente.

Offro le mie competenze come “catalizzatore” di un processo di trasformazione e miglioramento con l’intento di aiutare il prossimo attraverso alcuni servizi di medicina olistica e alternativa, utili per la guarigione e per la crescita personale, per dare un senso alla propria vita, per riscoprire la propria regalità, per la realizzazione sul piano materico di ciò che si desidera, per aumentare le opportunità favorevoli e la propria percezione sensoriale, per la progressiva espansione della coscienza e del proprio campo magnetico, per l’innalzamento della frequenza, per accelerare la propria evoluzione e per ricevere sostegno e conforto come balsamo medicamentoso per l’anima nelle situazioni più difficili e delicate ma anche come processo di INDIVIDUAZIONE, inteso non come un concetto astratto, ma psichico e spirituale, in cui l’individuo inizia a diventare ciò che è davvero. L’individuazione non avviene quando si ottiene ciò che si desidera, ma quando si smette di averne bisogno per sentirsi completi, e questo richiede un movimento radicale, un tornare a se stessi. INDIVIDUARSI significa smettere  di essere il riflesso del desiderio altrui e lasciare andare la “maschera” usata per piacere agli altri e riconnettersi con l’essenza dimenticata, perché solo chi ha attraversato il proprio dolore con onestà, solo chi ha abbracciato la sua ombra (intesa come parte repressa di se stessi o di cui si ha vergogna) e si è riconnesso con il proprio Sé, può essere in grado di amare, in quanto diventato profondamente autentico e dunque umano. L’Anima, quando ritorna a se stessa, ha la capacità di trasformare anche ciò che la circonda!

“DIMENSIONE OLISTICA” si propone di prendersi cura della persona in tutta la sua interezza, non solo corpo ma anche anima, mente ed emozioni. Il termine olismo, deriva dal greco ed il suo significato è totalità, un essere vivente in quanto tale va considerato sempre come una unità-totalità e la visione olistica racchiude una prospettiva a 360 gradi nella quale l’uomo e il mondo vengono visti insieme e non separati.

In questo spazio mi rivolgo a chi è stanco di accontentarsi, a chi sta ricercando la sua verità, a chi sta vivendo un periodo di difficoltà e di prova, a tutti coloro che hanno compreso, o sono sulla via per farlo, che la vita è un dono da non tenere pigramente stretto, ma da sfruttare per corrispondere con sempre maggiore generosità all’amore divino. A tutte le persone che decidono di intraprendere la via creativa del cuore, della coscienza, della mutazione profonda, per vivere una vita piena e realizzata. A chi decide di assumersi la responsabilità del proprio benessere per riorientare la propria esistenza in una forma matura e più elevata ottenendo ciò che di bene si desidera, in linea con l’evoluzione dell’Anima.